Papilloma virus classificazione e vaccinazione

Papilloma virus: infezioni

I papilloma virus umani (Hpv) sono virus a DNA che si trasmettono per via sessuale e proliferano nelle cellule dell’epidermide dando così avvio a delle infezioni che possono causare malattie della pelle e delle mucose, ma si tratta per lo più di condizioni non severe che tendono a risolversi in breve tempo e spontaneamente. Infatti la maggior parte dei papilloma virus causa malattie non gravi, per cui la prima distinzione da fare è quella tra i tipi pericolosi che attaccano le mucose e quelli che non destano preoccupazione perché invece colpiscono la pelle; in alcuni casi questo virus provoca delle lesioni a livello del collo dell’utero. In ambito medico si classificano più di 100 tipi di papilloma virus che a loro volta vengono divisi in 16 gruppi designati progressivamente con le lettere dell’alfabeto (da A a P) tenendo anche conto della sequenza del DNA che li caratterizza. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Uretrocistite cause e diagnosi.

La vaccinazione preventiva

Papilloma virus
Papilloma virus

L’infezione da Hpv viene trasmessa soprattutto attraverso rapporti sessuali vaginali oppure anali con soggetti che a loro volta sono inconsapevolmente portatori del virus, per cui il  rischio di trasmissione aumenta se non si hanno rapporti protetti ma anche se si hanno rapporti con più partner sessuali. Per contrastare la diffusione di tale infezione sono state introdotte delle strategie vaccinative di natura preventiva e di carattere terapeutico, per cui allo scopo di prevenire l’insorgenza delle infezioni, sono stati introdotti sul mercato due tipi di vaccini, uno bivalente attivo contro i ceppi 16 e 18 che causano frequentemente tumori al collo dell’utero; l’altro vaccino è quadrivalente in quanto il suo raggio d’azione è rivolto contro i ceppi 6, 11, 16 e 18. Per quanto riguarda invece la seconda forma di vaccinazione si tratta ancora di uno studio a livello sperimentale che permetterebbe di curare le infezioni in corso, per utilizzare un vaccino terapeutico è necessario produrre delle proteine che vengono sintetizzate durante tutto il ciclo vitale del virus. Altre notizie utili si trovano su Glomerulonefrite eziologia e forme.