Cistite senza bruciore: disturbo asintomatico

Cistite senza bruciore: batteriuria

L’infiammazione della mucosa vescicale, detta flogosi, che colpisce prevalentemente le donne si manifesta con un bisogno continuo e doloroso di urinare spesso però a volte la cistite si presenta senza bruciore, o altri fastidi in tal caso il disturbo è asintomatico. In questo caso di parla di batteriuria asintomatica, ovvero di presenza di batteri nelle urine senza dolore e bruciore. La cistite infatti può insorge senza sintomi particolari o cause evidenti, altre volte può essere scatenata da pratiche anticoncezionali o a rapporti sessuali. Inoltre il processo infiammatorio della vescica può essere acuto, subacuto o cronico, in alcuni casi l’infezione può risolversi dopo un solo episodio, se curata per tempo, ma talvolta se trascurata, può diventare cronica e quindi ripresentarsi ciclicamente. In condizioni normali la vescica è in grado di contrastare in maniera naturale le infezioni in quanto l’urina che contiene è sterile, un ambiente vaginale sano rappresenta una valida difesa per contrastare la risalita dei batteri, questo perché nell’ambiente vaginale sono presenti i lattobacilli, ossia dei microrganismi in grado di ostacolare la crescita di patogeni. Diversi fattori però possono rendere l’organismo assoggettato all’azione dei batteri che possono raggiungere la vescica per via ascendente, discendente o ematica. Per maggiori approfondimenti si rimanda all’articolo Cistite senza bruciore: eziologia e diagnosi.

L’esame colturale e le terapie

cistite senza bruciore
cistite senza bruciore

Nelle donne disturbi delle basse vie urinarie, in caso di cistite recidivante, possono essere evidenziati grazie all’esame colturale eseguito su tampone vaginale. Sottoponendosi all’antibiogramma si potrà individuare la terapia farmacologica da seguire, dopo aver individuato a quale antibiotico è sensibile il patogeno che causa la cistite, ma sarà il medico a suggerire l’antibiotico da assumere. I soggetti che soffrono dell’infiammazione della mucosa vescicale potranno anche seguire delle terapie naturali che suggeriscono l’uso di prodotti naturali come l’uva ursina, in quanto contiene antrachinoni, delle sostanze che svolgono un’azione antibatterica, ad essa non bisogna associare sostanze che acidificano l’urina; è sconsigliato l’uso dell’uva ursina  nelle donne in gravidanza nei bambini sotto i 12 anni e nei soggetti con gastriti. In caso di cistite, il mirtillo rosso è un rimedio naturale che apporta dei buoni benefici, in quanto possiede proprietà antisettiche e disinfiammanti. Altre notizie su Rimedi per cistite: consigli pratici.