Cistite interstiziale: le diverse forme
La cistite interstiziale presenta gli stessi sintomi che caratterizzano il quadro clinico della cistite classica. Questa patologia cronica si caratterizza principalmente per l’insorgenza di un acuto dolore pelvico che si irradia nell’area perineale, un altro fattore tipico è rappresentato dall’urgenza ed aumento della frequenza minzionale: l’assidua necessità di urinare si evidenzia con otto urinazioni al giorno e due notturne. Il quadro clinico evidenzia in alcuni casi anche la presenza di lesioni cistoscopiche ed algie pelviche che causano un dolore acuto che impedisce la possibilità di avere rapporti sessuali. La cistite interstiziale colpisce tutto l’apparato uro-genitale ed il pavimento pelvico che viene colpito dal processo infiammatorio. Tra i fattori che possono innescare il problema alle vie urinarie bisogna menzionare: le alterazioni che possono colpire il pavimento pelvico, delle infezioni delle vie urinarie, l’incompleto svuotamento della vescica, la spasticità a livello uretrale. Si individuano due tipi di cistite interstiziale: la prima forma non ulcerata evidenzia emorragie petecchiali causate da iperdistensione vescicale, la seconda forma è caratterizzata dall’insorgenza di un’eritema sulla superficie della mucosa vescicale con presenza anche di coaguli, in seguito al processo di iperdistensione si genera una zona ulcerata definita “ulcera di Hunner”. Altre notizie su Sintomi di cistite interstiziale e cura.
La diagnosi di cistite interstiziale
La diagnosi di cistite interstiziale avviene per esclusione, per scongiurare altre patologie, ad essa si giunge attraverso un esame delle urine ed urinocoltura, a cui associare anche una cistoscopia ed idrodistensione in anestesia. Dopo aver identificato il problema vengono indicate diverse terapie che mirano a ristabilire l’alterazione dell’urotelio oltre a ridurre l’infiammazione della vescica. Il dolore che caratterizza la cistite interstiziale non risponde al trattamento con gli antidolorifici, in alternativa vengono indicate diverse terapie farmacologiche che si basano sulla somministrazione orale oppure sulle instillazioni vescicali. Attualmente però non vi è una cura che permette di risolvere tale malattia in maniera definitiva, per questo si suggerisce al paziente di seguire altri accorgimenti pratici, adottando un’alimentazione adeguata priva di cibi piccanti, eccessivamente speziati, è bene eliminare poi i fritti e gli alimenti troppo grassi, in quanto rendono l’urina più acida e di conseguenza determinano una sensazione più intensa di bruciore e dolore. Maggiori informazioni su Cistite antibiotico: farmaci per la cura.