Cistite da funghi cura: terapia farmacologica
In caso di cistite da funghi si prescrive di solito come cura una terapia farmacologica, dal momento che il principale responsabile di infezioni urogenitali è la Candida albicans, il medico raccomanda di interviene con una terapia orale a base di fluconazolo oppure può prescrivere come presidio medico il 5-fluorocitosina; il trattamento farmacologico richiede una corretta posologia ed un trattamento da seguire fino alla guarigione. Tra gli altri trattamenti farmacologici indicati per la cura delle infezioni delle vie urinarie causate da funghi ci sono anche altri presidi medici a base di amfotericina B tra cui: Abelcet, Amphocil, Ambisome, Fungizone. Nei casi in cui le infezioni alle vie urinarie vengono provocate da funghi si caratterizzano per un quadro sintomatologico più severo il medico può indicare come trattamento l’irrigazione vescicale continua con amfotericina B per 5 giorni. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Candidiasi: vaginite micotica.
Alcuni rimedi naturali utili per trattare i sintomi
Anche l’approccio naturale offre diversi trattamenti utili per migliorare la sintomatologia connessa con il quadro clinico della cistite da funghi, la fitoterapia suggerisce come rimedio la verga d’oro, il cui nome scientifico è Solidago Virgaurea, da assumere nella formulazione di tintura madre prima dei pasti per 3-4 settimane, anche quando ormai l’infezione è scomparsa; l’efficacia di questa pianta va attribuita ai suoi principi attivi che offrono un’azione antibatterica, una valida proprietà diuretica e quindi è utile per stimolare il drenaggio delle tossine. In caso di cistite la verga d’oro può essere assunta anche come infuso adoperando le sommità fiorite secche da lasciare in ebollizione e poi bere più volte al giorno; anche la gramigna può essere adoperato per la preparazione di un infuso da bere ogni sera per placare i sintomi connessi con le infiammazioni urogenitali. Altre notizie si trovano su Micosi vaginale cause e trattamenti.