Cisti pilonidale e al fegato: alcune indicazioni

Cisti pilonidale e al fegato

La formazioni di sacche ripiene di liquido possono presentarsi in diverse parti del corpo interessando anche diversi organi, come testimoniano le cisti pilonidale e al fegato. Le cisti pilonidale sono delle cavità che si formano a livello cutaneo, interessando la regione sacro-coccigea, ed infatti si estendono tra la fascia muscolare e lo strato adiposo. Queste tipologie di cisti possono anche generare una sensazione di dolore alla palpazione, sono racchiuse da una piccola sacca e contengono peli e delle secrezioni sebacee. Le cisti pilonidale non causano problemi né danno luogo a manifestazioni sintomatiche, ma possono anche subire un processo flogistico che causa un ascesso, a cui si associano delle manifestazioni sintomatiche quali: arrossamento, dolore locale, tumefazione, cefalea, febbre. Può anche capitare che la cisti pilonidale a causa del liquido che si raccoglie all’interno della sacca determina la formazione di una fistola, ossia una lesione cutanea. La terapia della cisti pilonidale richiede il ricorso ad un intervento di tipo chirurgico per la rimozione della sacca. Maggiori informazioni su Cisti di Baker e Tarlov: dove si formano.

La malattia policistica

cisti pilonidale e al fegato
cisti pilonidale e al fegato

Diversi fattori possono provocare l’insorgenza di cisti a livello epatico, tra cui bisogna menzionare anche la malattia policistica tendono a manifestarsi sul fegato delle cisti ripiene di siero, si tratta di formazioni multiple, la cui presenza viene rivelata da tecniche di screening ecografico. Quando si scoprono sul tessuto epatico delle cisti generalmente non sono richiesti dei trattamenti specifici, anche se è necessario controllare regolarmente il loro volume. La malattia policistica è una malattia ereditaria a trasmissione autosomica dominante e per questo si manifesta nei figli, ma può essere anche passata per trasmissione autosomica recessiva ed in questo caso non si palesa. Le cisti che invadono il tessuto del fegato possono andare incontro ad infezioni o emorragia, il soggetto percepisce una sensazione di intenso dolore a cui si associa un aumento della temperatura, in questo caso è necessario intervenire chirurgicamente, come anche nel caso di cisti voluminose, di solito si opta per un intervento laparoscopico di fenestrazione. Altre notizie si trovano su Antibiotico per cistite: quando farvi ricorso.