Cisti ossea al polso e mascellare: patogenesi

Cisti ossea al polso e mascellare

Diverse parti del corpo possono essere interessate dalla formazione di cisti ossea tra cui al polso e mascellare, queste protuberanze si evidenziano con diversi sintomi in relazione con la zona interessata, anche se solitamente la cisti ossea è asintomatica e non arreca dolore al soggetto. In prevalenza le cisti ossea si forma nelle ossa lunghe in tal caso può sorgere una manifestazione acuta di dolore che si accompagna ad una tumefazione, oppure una frattura; talvolta le protuberanze possono avere come sede le vertebre, e si manifestano con un acuto dolore alla schiena che possono sfociare nella sindrome di compressione radicolare. Le forme di cisti ossea contengono al loro interno del materiale liquido che si genera sotto la cartilagine che collega le metafisi delle ossa in accrescimento. Si distinguono essenzialmente due forme di queste cisti ossia la cisti ossea essenziale e quella aneurismatica che determinano un processo di assottigliamento della parete e spesso non richiedono interventi in quanto la protuberanza tende a guarisce spontaneamente ma se le cisti assumono delle dimensioni eccessivamente voluminose causando a loro volta diverse fratture il medico può consigliare un trattamento a base di infiltrazioni di cortisone. Per maggiori informazioni si rimanda all’articolo Cisti tendinea polso mano e piede: come si presenta

Cisti delle ossa mascellari

cisti ossea al polso e mascellare
cisti ossea al polso e mascellare

Per quanto riguarda le cisti delle ossa mascellari esse possono evidenziarsi con quadri clinici alquanto variegati, anche se nella maggior parte dei casi queste lesioni generalmente emergono nella zona della corona di un dente incluso, all’interno di queste sacche si accumula del liquido, tra gli altri sintomi il soggetto avverte anche la presenza di una tumefazione che si sviluppa nell’area di un dente incluso, in particolare queste sacche sono frequenti sui terzi molari, sui secondi molari, sui canini. Le cisti delle ossa mascellari sono accompagnate da un’infezione soprattutto in caso di rotture e lesioni del dente, quando il volume di queste cisti aumenta progressivamente può causare la completa erosione del tessuto osseo che può sfociare in osteolisi delle corticali che si evidenzia nei casi più gravi addirittura con la deformazioni del volto. Per trattare queste forme di cisti si fa ricorso ad un intervento chirurgico che viene eseguito in anestesia dopo l’operazione vengono consigliati dei controlli per verificare se la cisti ossea mascellare è in via di guarigione oppure no. Altre notizie su Cisti di Baker e Tarlov: dove si formano.