Nefrite e pielonefrite nelle alte vie urinarie

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Nefrite e pielonefrite conseguenza di cistite

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Solitamente nefrite e pielonefrite, dunque infezioni delle
alte vie urinarie, sono conseguenze rare a seguito di una
cistite. Questo grazie a determinati meccanismi protettivi
che, tra vescica ed ureteri, impediscono il ritorno dell’urina
infetta al rene, anche se vi sono alte pressioni all’interno
della vescica, dovute a varie cause (quantità elevata di urina,
pressioni forti provenienti dall’esterno dell’addome). Nel
caso in cui però queste protezioni fisiologiche presentano
eventuali difetti o malformazioni, è possibile che le urine
infette vadano a contaminare anche l’ambiente degli ureteri
diffondendo velocemente l’infezione al rene e dando vita a
nefrite e pielonefrite. Generalmente la maggior parte di
queste infezioni renali sono dovute a batteri Gram, come
l’Escherichia coli, anche se di solito i batteri che comportano
cistite non sono gli stessi fautori di nefrite e pielonefrite;
codesto è un altro motivo importante per cui capita
raramente che un’infezione vescicale si trasformi in una
renale.

Caratteristiche di nefrite e pielonefrite

Patologie come nefrite e pielonefrite sono strettamente
connesse tra loro: difatti quando l’infezione passando per gli
ureteri arriva ai calici (condotti che raccolgono l’urina
formata dal rene) si avrà pielite; se tale infezione poi
interessa anche il tessuto renale comparirà la nefrite. La
convivenze praticamente obbligata delle due problematiche
dà vita a pielonefrite. I sintomi principali di nefrite e
pielonefrite sono febbre elevata, astenia, dolore al fianco,
nausea, vomito, dolori addominali, brividi, ematuria, diarrea
e sensibilità acuita nel distretto renale. Quando sono
presenti nefrite e pielonefrite dalle analisi del sangue
risulterà la presenza di proteine, sangue, leucociti e batteri.
Generalmente la pielonefrite viene trattata con antibiotici
mirati, ma anche se va ad interessare un solo rene, detiene
comunque valenza patologica molto grave, con rischio di
insufficienza renale cronica, alla quale si può rispondere solo
con sedute periodiche di dialisi, frequenti a seconda della
situazione.