Idroterapia come intervento curativo per la cistite

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Idroterapia-come-intervento-curativo-per-la-cistite

Idroterapia rimedio naturale per la cistite

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Per curare la cistite è possibile ricorrere all’idroterapia, tecnica curativa basata sullo sfruttamento delle potenzialità dell’acqua, decisamente indicata per curare patologie infiammatorie come la cistite che vanno a toccare zone molto delicate dell’organismo. Il termine idroterapia è riferito precisamente alle proprietà fisiche dell’acqua che la rendono efficace strumento per alleviare problematiche particolari come la cistite. Quest’ultima può svilupparsi in diversi modi e generalmente viene affrontata chimicamente con l’assunzione di appositi farmaci. Ovviamente quando la cistite si dimostra cronica allora va analizzato il generale stato di salute dell’apparato urinario.

Caratteristiche dell’idroterapia

La cistite viene curata tramite idroterapia in un modo ben preciso, ossia sfruttando temperature sempre crescenti, andando ad ottenere un’importante dilatazione dei vasi sanguigni con conseguenze benefiche per tutto l’apparato
pelvico. L’idroterapia fa parte della medicina alternativa e sfrutta le proprietà dell’acqua per alleviare molti disturbi. L’idroterapia ha origini molto lontane, risalenti all’Antico Egitto, anche se furono i Greci a comprenderne per primi le potenzialità terapeutiche. Oggi è consigliata anche per combattere ansia e lo stress. Eseguire l’idroterapia è semplice: basta immergere i piedi, fino ad un palmo sotto le ginocchia, in una vasca piena di acqua a 33 gradi di temperatura, mantenendoli in immersione non oltre venti minuti. In questo lasso di tempo la temperatura dell’acqua deve gradualmente aumentare dai 33 gradi iniziali fino ad arrivare ai 42 gradi finali. Trascorsi i venti minuti di idroterapia è necessario porsi distesi sul letto per almeno un quarto d’ora. Terminata l’idroterapia i benefici saranno numerosi, primo fra tutti la riduzione dell’infiammazione a livello dell’apparato urinario. In più diminuiranno le tensioni muscolari ed aumenterà l’espulsione di tossine. L’idroterapia è sconsigliata per i soggetti sofferenti di problematiche cardiache, per gli ipertesi quindi aventi pressione sanguigna alta, per i bambini più piccoli di due anni, per i disabili mentali, per le donne incinte.