Condizione di epididimite

Condizione di epididimite

Tra i disturbi a carico delle vie urinarie dell’uomo si fa riferimento alla condizione di epididimite se si evidenzia un processo infiammatorio dell’epididimo che costituisce una parte dell’apparato genitale maschile dell’uomo e di tutti gli altri mammiferi maschi, si tratta nello specifico di un piccolo dotto che collega i dotti efferenti dal retro di ogni testicolo al suo dotto deferente. Tra i disturbi che possono accompagnarsi a questa condizione patologica bisogna segnalare l’insorgenza di una sensazione di dolore che può essere più o meno acuta, in alcuni casi l’insorgenza di un’epididimite acuta può determinare diverse complicazioni quali: ascessi, distruzione dell’epididimo e del testicolo, epididimite cronica, casi di infertilità, ipogonadismo, infezioni di organi o di altri apparati. Tra le cause che possono determinare un’infiammazione dell’epididimo ci sono principalmente le infezioni batteriche oppure dalla presenza di un’infiammazione senza infezione, e tra i fattori eziologici più comuni ci sono le infiammazioni urinario batteriche scatenate da patogeni quali: Escherichia coli, clamidia, gonorrea. Tra gli altri fattori eziologici che possono provocare questa patologia bisogna segnalare degli interventi a carico dell’apparato genito-urinario quali la prostectomia, l’utilizzo di cateteri urinari, alcune disfunzioni congenite dei reni e della vescica. Esiste in ambito clinico anche una particolare forma di epididimite di origine chimica dovuta ad una condizione di reflusso di urina nel vaso deferente oppure all’utilizzo di farmaci come l’amiodarone.

Come intervenire

condizione di epididimite
condizione di epididimite

Una volta diagnosticato il processo infiammatorio a carico dell’epididimo e la sua causa scatenante si deve intraprendere l’approccio terapeutico più adeguato, in genere il trattamento prevede l’utilizzo di antibiotici, in alcuni casi quando il dolore si presenta come severo il medico può prescrivere al paziente l’utilizzo di farmaci oppiacei; tra le altre indicazioni terapeutiche per la cura della condizione di epididimite ci sono anche l’elevazione scrotale e gli impacchi freddi  che danno sollievo ai sintomi. Nel caso in cui il paziente non va incontro a miglioramenti può essere necessario intervenire con una legatura della vena che consiste in un’iniezione nel nervo che irradia l’epididimo, si immettono così in circolo farmaci steroidi, analgesici, antinfiammatori con lo scopo di dare tregua al dolore per circa due o tre mesi, si può ripetere la procedura ogni volta che la sintomatologia si ripresenta fino alla completa guarigione.