Cistite emorragica e terapia farmacologica

Cistite emorragica: quadro sintomatologico

Il tratto caratteristico della cistite emorragica è rappresentato dalla presenza di tracce di sangue nelle urine, in tal caso si parla di macroematuria in quanto l’ematuria è visibile ad occhio nudo, si tratta comunque di un sintomo di carattere transitorio se la cistite è di natura batterica, in caso contrario è necessario seguire accuratamente una terapia farmacologica prescritta rigorosamente dal proprio medico curante. La cistite emorragica è la conseguenza di una lesione che può interessare l’epitelio di transizione della vescica, oppure il danno può estendersi ai vasi sanguigni della muscolatura vescicale. Questa forma di cistite può essere scatenata da diversi fattori quali: malformazioni di tipo congenito; tossine; aggressioni da parte di colonie di batter; l’uso di farmaci; l’esposizione a radiazioni. Questo processo infiammatorio indipendentemente dalla sua natura oltre ad essere caratterizzato dall’eliminazione di sangue e coaguli attraverso l’ematuria si manifesta nel soggetto con altri sintomi quali: impellente bisogno ad urinare associato ad un ridotto volume di urina; stranguria, ossia bruciore o dolore durante l’atto della minzione; episodi di tenesmo vescicale con ripetuti spasmi dolorosi. Per maggiori notizie si rimanda all’articolo Cistite emorragica: sintomi, cure e trattamenti.

Terapia farmacologica

cistite emorragica
cistite emorragica

Se l’ematuria non scompare spontaneamente nel giro di pochi giorni è opportuno chiedere un consulto medico, in genere la terapia prescritta in caso di cistite emorragica prevede un trattamento farmacologico a base di antibiotici. Il trattamento farmacologico può prevedere la somministrazione  di antibiotici per via orale per un periodo che va dai 7 ai 10 giorni, in caso di febbre possono essere prescritte le iniezioni per un periodo di almeno 5 giorni. Per alleviare il dolore nella zona del pube vengono indicati anche gli antispastici e gli analgesici, o anche farmaci a base di furosemide. Anche la dieta assume un ruolo importante per dare sollievo ai sintomi tipici della cistite con macroematuria, vanno evitati i cibi piccanti o speziati, i fritti, l’alcol, la caffeina, i dolci. Ulteriori notizie su Cistite emorragica: come intervenire.