Cistite emorragica: come intervenire

Cistite emorragica patogenesi

Le donne oltre ad essere i principali soggetti a soffrire con maggiore frequenza di infezioni alle vie urinarie, sono anche interessate dalla cistite emorragica, che come la forma acuta si presenta come un’infiammazione delle basse vie urinarie concentrandosi in questo caso sulla zona della sottomucosa e sulla rete dei capillari distribuiti in questa sede. In questo caso l’infiammazione coinvolge i capillari presenti nel rivestimento interno della vescica e si evidenzia con la stessa sintomatologia della forma acuta distinguendosi solo per la presenza di ematuria, ossia perdite di sangue che si riversano nell’urina, a volte poi si può avvertire anche dolore al basso ventre ed alla schiena, a cui si aggiungono: febbre, malessere generale e dolori durante i rapporti sessuali. Per quanto riguarda le cause, la cistite emorragica può avere una natura traumatica, può sorgere quindi dopo una seduta di radiazioni ionizzanti, o come conseguenza diretta dell’uso di farmaci che si rivelano citotossici; ma i principali colpevoli dell’insorgenza di questa forma di cistite sono i batteri, non vanno sottovalute poi le forme infettive da ascrivere a virus e funghi. Per approfondimenti si rimanda all’articolo Cistite donna: le diverse forme.

I diversi fronti di intervento

cistite emorragica
cistite emorragica

Per favorire la guarigione del soggetto è necessario un trattamento che si orienti su più fronti, così oltre a seguire una terapia farmacologica per via orale che prevede l’uso di specifiche famiglie di antibiotici e degli antisettici urinari, è anche opportuno adottare un regime alimentare che favorisca l’eliminazione dei batteri presenti nelle vie urinarie. Per quanto riguarda invece la terapia farmacologica, essa va prescritta tenendo conto della stessa estensione e grado delle lesioni che coinvolgono il rivestimento della mucosa vescicale. Studi clinici hanno dimostrato che per curare la cistite emorragica è opportuna una terapia antibiotica più aggressiva rispetto a quella monodose solitamente impiegata nella cistite acuta, si è inoltre evidenziato che indipendentemente dall’antibiotico prescritto è importante la durata del trattamento: da alcuni studi sperimentali è emerso che un ciclo di antibiotici di 3 giorni si dimostra efficace quanto un trattamento di 5-7 giorni. Altre notizie su Cistite emorragica: sintomi, cure e trattamenti.