Cistite causata da terapia radiante

Cistite causata da terapia radiante

Tra i fattori eziologici che possono causare infiammazione a carico delle vie urinarie si registrano anche casi di cistite causata da terapia radiante, in questo caso la problematica può sorgere come effetto collaterale della terapia radiante impiegata come trattamento in caso di tumori della vescica o della prostata, oppure come terapia per tumori di organi vicini alla vescica. La terapia radiante può determinare degli effetti differenti, in particolare in caso di irradiazione esterna si può instaurare una sintomatologia lieve a carico della vescica che può provocare comunque danni estesi; l’irradiazione interna per via endocavitaria tende a determinare delle manifestazioni più acute a fronte di un danno tissutale limitato. Gli effetti delle radiazioni sui tessuti della vescica hanno generalmente un decorso che si articola in 3 intervalli di tempo dando forma ad un periodo acuto, un periodo subacuto, un perioco cronico; il primo periodo s instaura dopo circa 6 settimane dopo la sessione di radioterapia; il secondo periodo si riscontra tra i 6mesi ed i 2 anni successivi alla radioterapia; il terzo periodo di solito sorge a partire dai 2 anni dopo il trattamento di radioterapia.

Le diverse forme di cistite legate alla radioterapia

cistite causata da terapia radiante
cistite causata da terapia radiante

L’insorgenza della cistite come effetto collaterale della radioterapia può assumere delle caratteristiche diverse in base alla stessa quantità di radiazione somministrata nel soggetto attivando un quadro clinico di cistite acuta oppure di cistite emorragica, più raramente possono instaurarsi casi di cistite cronica. La manifestazione cronica di infezioni a carico dell’apparato urinario può evidenziarsi quando la parete vescicale subisce un profondo cambiamento nella sua composizione producendo tessuto di tipo collagenoso invece di tessuto muscolare, ne consegue così una significativa perdita di elasticità a cui si associa una maggiore contrattilità; i cambiamenti registrati dalla vescica si traducono in un ispessimento della parete ed in disfunzioni fisiologiche quali incontinenza e difficoltà minzionale.